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martedì 26 maggio 2009

Fine Stagione. Facciamo due conti

Descrivere questa stagione non è certo facile, sono successe tante cose, sono state dette tante cose.
Possiamo partire dalla fine dicendo che, Mister Manunta, così come è successo nella stagione precedente, ha mantenuto la promessa: allora fu Promozione, questa volta è stata la salvezza.
Riavvolgendo il nastro dobbiamo per forza sottolineare quello che è stato un errore madornale, così è apparso ai più ed a chi scrive (vedere i post del periodo...), e cioè rivoluzionare la Squadra che ha, di fatto, vinto il campionato anche se, per colpa della solita giustizia ritardataria, è dovuta passare per i play off.
Via Manunta, Gallu, Satta, Dettori, Desole, etc . . ..
Dentro Mr. Cossu, Usai, Farris, Sanna, Chelo, Vampo, Piga, Giagheddu etc etc . . .
La Squadra è apparsa subito, match con la Torres a parte, un completo disastro. La Società è corsa ai ripari, esonerando il Tecnico e rimuovendo alcuni giocatori, mantenendo i più validi e/o adatti al progetto, fra i nuovi arrivi (Truddaiu,Piga, Chelo, Strinna, Fattacciu . . . etc).
Ha richiamato Manunta e Gallu, ingaggiato Luchesini, Cappai, Perillo, Curcio e Spissu.
La Squadra ha preso una nuova forma, ma ha dovuto rinunciare ad un perno importante come Gianluca Pilia, passato all'Usinese.
Altre Epurazioni (Curcio e Perillo) hanno poi configurato quella che è stata la squadra base:
Marras- Deroma(Truddaiu), Gallu(Cappaio), Petretto, Chelo- Piga, Bezzu(Strinna), Fattacciu (Luchesini), Spissu (Sanna)- Pinna, Longhitano. (Jolly il buon Giovanni Manconi, portato da Mr Manunta dai Giovanissimi alla Promozione. Buon segno.)
La Squadra ha pian piano migliorato il suo andamento, sempre più forte in difesa, molto fisica a centrocampo un pochino più debole del previsto in attacco. Questo perché Longhitano ha patito diversi malanni durante la stagione, perché Curcio non è stato all'altezza, perché Perillo ha mollato proprio quando stava andando a fare il ruolo di punta d'appoggio non riuscito a Sanna, perché Farris e Giagheddu, per vari motivi, non hanno ripetuto quello che di buono avevano fatto nelle stagioni passate. Forse è anche questione di tempo, quello necessario per l'affiatamento, come sicuramente anche questione di Serie, più difficile della Prima Categoria.
Il centrocampo, molte volte è apparso migliore in fase di interdizione piuttosato che in quella di creazione di gioco, permettendo quindi alle azioni su palle lunghe di farla da padrone.
Abbiamo subito pochi goal, ma ne abbiamo fatto davvero pochi. Anche merito degli altri, ovviamente.
Capitolo a parte meritano la Sfortuna e le Terne arbitrali che, spesso in concomitante azione, ci hanno sottratto giocatori, goal, rigori ed un pochino di fegato, tanto numerosi e scandalosi sono stati gli effetti.
Nonostante questo, la sorte e i detrattori, la pagnotta l'abbiamo portata comunque a casa, anche stavolta.
Diciamo anche che molto di quello che è successo, dei soldi spesi e di tutto quanto ne deriva, poteva essere evitato, o reso meno pesante, ripartendo dalla squadra vincente. Errare è umano, ma riconosciamo alla Dirigenza oltre il risultato anche il coraggio e la capacità, nonostante i numerosi cambi di Presidenza nelle ultime stagioni, di mettersi in gioco e di correggere i propri errori.
Futuro. Cosa succederà ora? Chi resterà, chi andrà via?
Noi speriamo che la squadra sia riconfermata nella quasi totalità, in modo da non ricadere nell'errore commesso la scorsa estate.
Il problema principale saranno i soldi, ancor più delle motivazioni. CI dovrà essere un insieme di fattori concomitanti: la disponibilità di imprenditori, la disponibilità dei giocatori a ritoccare al ribasso le spettanze.
E' un periodo di crisi, la situazione non è semplice.
Stiamo a vedere . . .

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