Monte Alma: Saiglia, Strinna, Sechi (26'st Mazzette),Bezzu, Ledda, Renda, Perrone, D. Fois (38'st Lepori), Carta, Fresi (24'st Pinna), Mulas. All. Fois.
Codrongianos: Decortis, Luiu, Eletti, A. Bagnolo, Nieddu, Pippia, Garau (19'st Pedoni), C. Bagnolo, Sanna, Contini, Cocco. All. Fiori.
Arbitro: Pudda di Sassari.
Nulvi. Alla fine vince la paura di perdere. Monte Alma e Codrongianos non vanno oltre lo 0-0, in un match che non è riuscito a scaldare le aspettative degli infreddoliti spettatori. Atteso ad una verifica, il Monte Alma reduce da due sconfitte consecutive non è riuscito a dare segni di ripresa. Memore della gara persa negli ultimi minuti col Borore, alla fine si è dovuto accontentare di un punto che pur sempre muove la classifica. Il Codrongianos invece, reduce dalla fruttuosa trasferta di Porto Rotondo, ha osato poco pensando più che altro a controllare la gara senza correre rischi inutili, facendo intravvedere che il pari alla fine non è poi da buttar via. La gara in pratica non è mai decollata, con le due squadre attanagliate dalla paura di perdere, il gioco è scivolato per tutti novanta minuti senza offrire particolari emozioni. Poche luci dunque e molte ombre, tra due squadre che dovranno lottare intensamente fino alla fine alla ricerca della salvezza, se sapranno cambiare però passo e rotta in corso d'opera. Diretta impeccabilmente dalla signorina Pudda di Sassari, le due squadre partivano intenzionate a fare bene, gioco veloce e qualche buona trama, specie nei primi minuti lasciavano intuire che la gara sarebbe stata bella e interessante, niente di più sbagliato.
Al 6', è Pippia a cogliere l'esterno della rete raccogliendo un cross di Eletti, poi bisogna aspettare il 17', quando lo stesso Eletti saggiava con un calcio di punizione dal limite, le qualità acrobatiche di Saiglia che deviava mostruosamente in angolo. A questo punto la gara si spegneva, il gioco ristagnava prevalentemente a centrocampo senza una via di uscita. Nella ripresa il trend non cambiava di una virgola, solo un taglio di Fois in area su palla inattiva che nessuno raccoglieva e che andava a spegnersi sul fondo a fil di palo. Poi il buio totale, con le due squadre che si annullavano a vicenda, incapaci di inventare una giocata che accendesse di colpo la gara, tutto si spegneva negli ultimi sedici metri, con i giocatori incapaci di trovare spazi da aggredire per andare al tiro. Allo scadere il Monte Alma ha una ghiotta occasione con il rientrante Pinna, ma il suo tiro da buona posizione non inquadra lo specchio della porta, ed il triplice fischio finale è come una liberazione.
Al 6', è Pippia a cogliere l'esterno della rete raccogliendo un cross di Eletti, poi bisogna aspettare il 17', quando lo stesso Eletti saggiava con un calcio di punizione dal limite, le qualità acrobatiche di Saiglia che deviava mostruosamente in angolo. A questo punto la gara si spegneva, il gioco ristagnava prevalentemente a centrocampo senza una via di uscita. Nella ripresa il trend non cambiava di una virgola, solo un taglio di Fois in area su palla inattiva che nessuno raccoglieva e che andava a spegnersi sul fondo a fil di palo. Poi il buio totale, con le due squadre che si annullavano a vicenda, incapaci di inventare una giocata che accendesse di colpo la gara, tutto si spegneva negli ultimi sedici metri, con i giocatori incapaci di trovare spazi da aggredire per andare al tiro. Allo scadere il Monte Alma ha una ghiotta occasione con il rientrante Pinna, ma il suo tiro da buona posizione non inquadra lo specchio della porta, ed il triplice fischio finale è come una liberazione.
Piero Meloni
Nessun commento:
Posta un commento