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domenica 10 luglio 2011

Profondo rosso

Riprendiamo dopo tanto a parlare di Monte Alma. Per ora tutto tace, certamente non è
confortante, si aspetta come sempre l'impennata ad una settimana dall'inizio del torneo. Non siamo i soli però, la crisi ha colpito anche in queste categorie, che si ritorni al dilettantismo puro
o affidarsi ai giovani pare la cosa più probabile, speriamo bene.

2 commenti:

Luigi Cuccureddu ha detto...

Ma, secondo me bisogna tornare a parlare e pensare di calcio (inteso come disciplina sportiva)nella maniera più genuina del termine senza cercare di scimmiottare i cosidetti professionisti ma cercando di ricreare le condizioni per far sentire ai nostri giovani e meno giovani, sentimenti come, passione, senso di appartenenza, attaccamento alla maglia, sacrificio, che negli anni passati (troppi) avevano permesso di avere un blocco locale di assoluto valore, poi qualche buon giocatore può arrivare da fuori, ma deve essere innazitutto superiore alla media della squadra e deve calarsi in quei sentimenti di cui accennavo sopra, questo deve essere l'impegno dell'eventuale nuovo direttivo e del futuro allenatore, saluti e forza Monte Alma.

Anonimo ha detto...

Ciao,
da appassionato di calcio e occasionalmente capitato in questo blog, sono d'accordissimo con chi scrive.
E' un male comune, quello di reclutare "finti campioni", invece di potenziare il settore giovanile.
Andrebbe tutto ridimensionato, investendo in tecnici preparati e soprattutto attenti al settore giovanile.
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