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mercoledì 11 giugno 2008

Breve analisi di una Stagione

E' stata un successo. Non si può di certo negarlo, anche se l'obiettivo dichiarato è stato raggiunto con qualche sofferenza di troppo e non senza strascichi polemici e qualche colpo di teatro.

Facendo due conti però possiamo senz'altro dire che sono stati ottenuti dei risultati che premiano il lavoro di una Dirigenza sempre meno affollata e quindi ancor più meritevole di complimenti:

  1. Passaggio in Promozione dopo 40 anni ed al primo anno di gestione;
  2. Miglior difesa del Campionato;
  3. Miglior differenza reti del Campionato;
  4. Secondo attacco del Campionato.
Questo anche nonostante i tanti infortuni che si sono susseguiti (Solinas, Piras, Cascioni, Satta, Desole, Dessole, Fois) e nonostante alcune defezioni, a volte inattese.
Quest'ultimo aspetto meriterebbe un capitolo a parte e, nel computo delle note negative da appuntare, fa il paio con l'estrema difficoltà mostrata nel mantenere vivo un settore giovanile che ha dato grandi soddisfazioni al Paese di Nulvi (vice campioni nazionali a livello esordienti, ed ora 17enni/18enni) e sul quale si sarebbe dovuto puntare di più, molto di più, con fattiva collaborazione di tutte le parti in causa.
Dicevamo che alcuni hanno mollato, messo i remi in barca dall'inizio del Campionato o anche in corsa (Tore Ledda, passato al Tempio, anch'egli in Promozione si, ma senza la storica goduria di arrivarci con La Squadra del proprio Paese, Fois che, fra infortuni e poca propensione alla panchina, fa il paio con Bezzu e, infine, Stefano Pinna, ottimo difensore il cui abbandono ha tolto peso alla difesa...) ma comunque nel quadro delle libere scelte personali, libere appunto, come tali possono essere le critiche di massima.
Fa pensare il fatto che sono tutti ottimi giocatori. Fa pensare il fatto che sono tutti di Nulvi.

Tornando al gioco . . . Il Monte Alma di J. Manunta è partito con un bel 3.5.2, solido in difesa, guidato dal sempre ottimo Gallu. Nel corso della stagione si è passati ad un 4-4-2 dinamico, spesso 4-5-1 in fase di contenimento che, ad onor del vero, rallentava il gioco in fase di ripartenza. Buona la gestione delle palle ferme e l'interdizione. Mancava un centrale offensivo di peso, ma la Squadra i suoi goal gli ha fatti. Chiedere a Stefano "Bullitta" Pinna, Gavino Desole, Longhitano e Dettori.
La Squadra è parsa esaltarsi più con le grandi di questo tosto girone (non dimentichiamo che Tempio, Monte Alma-Nulvi e Romangia - Sorso sono passate in Promozione) e perdersi contro le più piccole, perdendo punti con chi aveva poco da chiedere alla sorte.
Memorabili le vittorie di Tempio, Siniscola, Castelsardo.

Va registrato che i campi in terra battuta, come quello di casa (ancora per poco perché, udite udite, si passerà al sintetico) non privilegiano il bel gioco ed i nostri sono sembrati molto meglio sui rettangoli verdi.
Rimane poi l'annoso problema della mancanza delle terne arbitrali, lacunose di giudici di linea (anche nei PlayOff !!!!) che annichilisce chi gioca in velocità sulle ripartenze.

A margine, mentre ancora ci godiamo la Promozione, resta da capire quale sarà il futuro, chi resterà, chi arriverà (... tornerà...), chi gestirà il futuro.
Le costanti, le certezze di sempre sono il gran tifo ed il supporto degli Ultrà, del Paese, come insieme di Tifosi e come Amministrazione Locale.

Best Player of The Season:
Renzo Petretto

Best Scorers of The Season:
Stefano Pinna "Bullitta": 14 (12 + 2 F.C.)
Nicola Longhitano: 8 ( 4 + 4 F.C.)
Gavino Desole: 5 ( 4 + 1 F.C.)
Massimiliano Desole: 5 ( 4 + 1 F.C.)
Nicola Dettori : 5 ( 4 + 1 F.C.)
Stefano Satta: 4 ( 3 + 1 F.C.)
Gianluca Pilia: 3 ( 2 + 1 F.C.)

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