Al di là dell'autorete, che fa parte del calcio, le cronache ed i commenti dei presenti parlano di una sconfitta comunque meritata. L'impressione che se ne ricava è che il continuo turnover stia nuocendo, come era prevedibile, e che alla fine alcuni giocatori sembrano buttati nel mucchio senza un piano organico, o senza che lo stesso sia ancora stato assimilato dagli stessi.
Sono arrivati tanti nuovi ragazzi . . . forse sarebbe ora di fermarsi, cementare il gruppo, praticamente rivoluzionato, iniziare nuovamente a parlare solo di calcio.
Mancano tante partite, si può farcela. Speriamo bene, anche perché la coda della classifica è molto corta, basterebbe poco per guadagnare fiducia e punti.
Un saluto a chi è andato via. Mi spiace molto per Gianluca Pilia, uno degli artefici della Promozione 2007/08 o per chi, come Giovanni Piras, per vari motivi, non ha reso quanto avrebbe potuto. Gli altri li conosco meno. In bocca al lupo a tutti.
L'Under sarà in vacanza sino ai primi di gennaio, quando potrà cercare di rendere la pariglia all'Olmedo (andata 5-0). Forza ragazzi.
2 commenti:
......purtroppo, come era facile prevedere, non potendosi più nascondere dietro l'anonimato tante persone non approcciano neanche un minimo di giudizio o, tantomeno, critica sia alla squadra che all'allenatore......sbagliatissimo.....le critiche , molte volte, se non sono pretestuose, aiutano a crescere molto più di tanti elogi...ad esempio secondo il mio modestissimo parere in una partita come quella di Domenica con il Latte Dolce l'impiego del laterale destro (mi dicono un ragazzo del '93), seppur bravo ma, secondo me, fisicamente troppo acerbo per affrontare certe squadre , diciamo "robuste" come queste....intendiamoci è una mia personalissima valutazione....comunque alla fine speriamo si possa festeggiare una bellissima salvezza,,,,forza ragazzi c'è tantissimo tempo a disposizione, molte volte basta crederci e volerlo, secondo me non siamo inferiori a nessuno!!!!
Dopo qualche giornata per smaltire l'ennesima delusione, proviamo a commentare l'ultima debacle di una squadra che è parsa senz'anima, ancora alla ricerca della sua identità. Mancano tre giornate al termine del girone di andata e tante cose sono cambiate, quello che non cambia mai è il punteggio,bene che vada si pareggia oppure si perde.Impensabile continuare a nutrire sogni di gloria di questo passo,non è cambiando formazione ogni domenica o mortificando i giocatori (specie) nulvesi che si invertisce la rotta. Di questopasso la retrocessione è sicura,si puo ancora sperare cambiando atteggiamento, diversamente non vale la pena di spendere ulteriori sinergie,senza risultati tutti a casa e in campo i nulvesi. Ciao e alla prossima, Piero.
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