Giro di Boa (Prima Squadra e Under18)

Avevamo pensato ad un titolo tipo Hat-trick (ossia tripletta), ma un po' di sfortuna impone di cambiare. Nell'ultima settimana è stato raggiunto, per la Prima Squadra, e superato, per la Juniores il primo l'ultimo turno d'andata (a breve foto, grazie a Piero Meloni, e classifiche).

Monte Alma - Buddusò 0-1 (06/01/2008)
Aspettavamo la terza vittoria consecutiva, non è arrivata.
Il M. Alma si schiera davanti ad un folto pubblico con una difesa a quattro: Fattacciu e Chelo esterni, Petretto e Gallu centrali davanti al Portiere Marras. Centrocampo a tre con Manconi, Piga e Strinna. Perillo gioca centralmente. Ai lati Curcio e Longhitano.
Inaspettatamente non giochiamo con sufficiente convinzione ed affrontiamo un match in continua sofferta salita. Per tutto il primo tempo non riusciamo ad impensierire più di tanto la solida difesa ospite anche se, tanto per cambiare, ci viene negato un rigore per una falciata ai danni di Perillo e ci viene annullato un gol per motivazioni che solo un mistico potrebbe comprendere. Non di meno siamo troppo involuti e tendiamo a tenere troppo la palla permettendo così i raddoppi costanti degli avversari che, nonostante un Marras in gran spolvero, riescono a passare sull’ennesima respinta del portiere rossoblù. Il gioco del Buddusò è chiaro: difesa arcigna e rilancio sui velocissimi esterni che, come a Valledoria, tendono a sfondare preferenzialmente sul fronte offensivo sinistro.
Il secondo tempo vede l’ingresso di Bullitta, Cossu e Muroni, ma la musica non cambia per almeno 35 minuti. All’improvviso iniziamo a giocare e sembra un assedio a Fort Apache. I difensori prendono le misure e chiudono gli attaccanti ospiti, Gallu va a fare la punta e passiamo su un 3-3-4 della disperazione. Contiamo almeno sei occasioni da rete e quattro grandi parate del portiere ospite che, un po’ per bravura ed un po’ per grazia ricevuta, salva la propria imbattibilità.
Il finale sta tutto nell’azione di Perillo che con una semi rovesciata perfetta sul cross dalla destra deve trattenere un grido di gioia perché il portiere, dopo aver detto no per tre volte a Longhitano, si ritrova il pallone fra le braccia.
Per la cronaca, anche nel secondo tempo, viene negato un rigore per fallo di mani in area, ma oramai è la norma, così come i vantaggi concessi in ritardo o nelle condizioni peggiori.
Peccato, dunque, perché la partita era importante per accorciare la classifica e perché l’avversario era decisamente alla nostra portata. Migliori in campo: Marras, Strinna e Gallu.
La Squadra esce fra gli applausi dei Tifosi, perché noi non smettiamo di crederci, alla faccia di chi paga il biglietto solo per dare sfogo a delle critiche preconfezionate. Per quelle si può anche stare a casa.
Forza Ragazzi.










Valledoria – Monte Alma 1-2 (03/01/2008)

Partita molto fisica, giocata in un pantano e con una terna arbitrale che ha lasciato il segno. I guardalinee hanno condizionato per lunghi tratti il match, senza, per fortuna dello Sport, falsarlo del tutto (con buona pace del corrispondente de La Nuova Sardegna, chiaramente schierato con i padroni di casa). Non si contano i fuorigioco segnalati ma inesistenti, i fallacci non ravvisati, così come il mancato sanzionamento, a carico dell’undici di casa, per le continue perdite di tempo, diventate irridenti subito dopo il vantaggio. Chiaro come il sole un rigore negato ai nostri già nelle fasi iniziali del primo tempo.
Il primo tempo vede un M. Alma schierato con una difesa a quattro: Fattacciu e Chelo esterni, Petretto e Gallu centrali davanti al Portiere Marras. Centrocampo a tre con Manconi, Piga e Strinna. In attacco Perillo gioca centralmente, fiancheggiato da Bullitta (che giocherà un tempo con un problema alla coscia) e Longhitano.
Le squadre si equivalgono per quasi tutto il primo tempo, merito anche delle difese, attente e decise.
Il centrocampo soffre un po’ il pantano ed un po’ l’inferiorità numerica contro i quattro del Valledoria. L’attacco rimane all’asciutto, almeno sulla carta, perché un gran goal di Perillo viene annullato per un fuorigioco inesistente: il giocatore ha tirato da 15 metri con la difesa schierata di fronte. Mistero che solo la terna potrebbe svelare.
Come accade molto spesso ai nostri il secondo tempo risulta migliore del primo, come gioco e per numero di occasioni. L’azione si fa più pressante ed il Valledoria abbassa il baricentro, arretra e ricorre ancor di più al contropiede. Il M. Alma sfiora più volte il goal cogliendo la traversa con Longhitano ed andando a fil di palo con diverse conclusioni dal limite. Il Portiere di casa si supera su Perillo.
Passa in vantaggio a sorpresa il Valledoria con l’ottimo Loi. I rossoblù non si scompaginano e, grazie anche alle sostituzioni che portano forze fresche (Curcio, Cossu e Muroni), ai cambi di gioco, ed ad un sostegno continuo dagli spalti, pareggiano con Longhitano e chiudono con Cossu liberato da una magia di Perillo (subito dopo l’annullamento di un goal al Valledoria).
Nel recupero si soffre per la pressione dei padroni di casa che, avendo smesso di fare melina, giocano a testa bassa.
Vittoria meritata, senza ombra di dubbio e molto più di quanto il risultato non farebbe supporre. Migliori in campo: Petretto, Gallu, Piga e Perillo.
Analizzando la partita possiamo porre l’accento su alcuni aspetti: il centrocampo a tre deve sobbarcarsi una inferiorità numerica quasi costante e dovrebbe ricorrere più spesso ai cambi di fronte e non cercare eccessivamente la percussione centrale. Sulla destra patiamo troppo perché la copertura è alle volte insufficiente per una eccessiva propensione offensiva del terzino. Dobbiamo migliorare negli inserimenti dei due attaccanti esterni. Abbiamo piedi buoni e forza, manchiamo di tiratori alla Desole, ma la Squadra cresce e ci crede.
Nel complesso una bella prestazione. Bravi ragazzi.


Monte Alma – Olmedo 3-2 (05/01/2008) - Juniores

Gran Partita, quinta vittoria consecutiva che ci porta a cinque punti dalla vetta.
Mancano sette partite e la capolista (Stintino) deve ancora incontrare noi, la S. Domenico, l’Audax Alghero e la Robur Sennori.
I Nostri scendono in campo con un bel 4-4-2: Lezzeri - Mara, Manchìa, Piras D., Ruzzu – Speziga, Addis, Meloni F., Meloni A. - Meloni G., Fois.
C’è una ecatombe da far dimenticare (andata 5-0 per l’Olmedo, nonostante un Lezzeri strepitoso), ed i nostri ci riescono, con un punteggio di misura, ma meritando senz’altro contro un avversario davvero molto forte. Il gioco è veloce e le occasioni fioccano da entrambe le parti, diversi i rovesciamenti di fronte che mettono in risalto la solidità dei reparti difensivi. Ma stavolta i rossoblù hanno qualcosa in più, merito del maggior impegno e del ritorno di alcuni pezzi importanti, non si abbattono quando il centravanti olmedese stampa sul palo un bel pallone a giro, creano, pressano e mordono. In goal Mara, su spiovente dalla destra, Antonio Meloni e Pietro Fois a conclusione di perfette azioni in verticalizzazione.
Il bottino potrebbe anche essere più pingue, ma un pochino di imprecisione, la bravura dell’avversario, qualche virtuosismo di troppo fermano a tre il pallottoliere.
Nota stonata, a nostro avviso, la troppa veemenza nelle proteste, anche se molto spesso a ragione, che costano ammonizioni, espulsioni e qualche brivido evitabile.
La squadra cresce, ci crede. Il cammino è lungo, l’obiettivo un miraggio, anche se dai contorni sempre meno incerti.
Migliori in campo: tutti. Bel gruppo.