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lunedì 2 febbraio 2009

Grazie lo stesso

Doveva piovere, ma non è successo.
Doveva essere una festa e lo è stata comunque.
Partiamo dalla fine: la Torres vince e convince e può anche recriminare per tre pali ed alcuni miracoli di Marras.
Riavvolgendo . . . arriviamo in tanti al Vanni Sanna e, forse, dico forse, siamo più dei tifosi locali, raccattapalle inclusi ( :-) eheheh)!!!! Un bel sole scalda le teste e i giocatori ancora in fase di preparazione. Poi, finalmente . . . si inizia.
Marras - Truddaiu, Gallu (C), Petretto, Chelo - Piga, Manconi, Strinna - Longhitano, Perillo, Pinna si trovano subito innanzi ad un muro che, nonostante alcune assenze, macina gioco e mette paura.
Paura, forse proprio questa ci costringe un pochino sulla difensiva ed arretriamo troppo il baricentro. Ma "quelli" spingono, Longhitano e Pinna devono dare una mano sulla fascia lasciando Perillo in balia di Rusani e &. C.
Riu ci fa penare ed un Battistino Gallu in gran spolvero ci mette spesso una pezza, come Marras, che va a chiudere sempre con decisione e salva su un bolide di Orune. Che strizza.
Arretriamo ancora, ma è comprensibile: l'emozione, il campo più grande fra quelli sui quali abbiamo giocato. Quì si scrive un pezzettino di Storia, quando ci ricapita?
Forza Ragazzi! Dagli spalti proviamo in tutti i modi a sostenere la Squadra e far innervosire i torresini (molti falli e pochi richiami a loro carico), andando anche sopra le righe, ma quando ci ricapita?
Teniamo per un tempo e mezzo. Nel frattempo alcuni miracoli di Marras, alcuni errori degli avanti sassaresi e i pali, schierati con il Monte Alma, sembrano stregare la partita . . . tutto questo finché Riu inventa un goal veramente molto bello, si libera, si accentra e fa partire un tiro a giro sul palo lontano. E' andata, lo sappiamo tutti anche se, per un attimo, fra Perillo e Strinna, che saltano un Rusani distratto, non si riesce a pareggiare, immeritatamente . . . ma chi se ne frega? Invece assistiamo al raddoppio, testa di Rusani su azione contestata per l'ennesimo tuffo con immersione prolungata dei piccoli avanti di Ennas, e i giochi sono fatti.
Forse un pochino tardive le sostituzioni (entreranno Deroma, Spissu e Cossu) per far rifiatare chi ha fatto chilometri in apnea, ma tant'è, non era questo il match giusto, o non era questa la giornata giusta. Noi continuiamo a cantare, non sono queste le partire per far punti.
Uno sguardo agli altri campi . . . manteniamo comunque sei squadre alle spalle.
Domenica bisognerà asfaltare la Gialeto.
Grazie lo stesso Ragazzi.
Pubblicate alcune foto (ricordate di chiudere il browser e riaprirlo)
Nota:
A Nulvi, durante la partita di andata fu proibita la vendita di alcolici, consentita invece nei bar del Paese.
Ieri sugli spalti del Vanni Sanna veniva venduta la birra, liberamente.

Alla fine il bar del Monte Alma ha perso un bel po' di soldi.
Alla faccia della coerenza della forza pubblica.











Under18
Galeotta fu la polenta, e così ci siam persi la vittoriosa missione in quel di Stintino :-).
Grazie ad un goal di Giovanni Speziga i nostri battono la capolista e rosicchiano tre punti d'oro, anche se la vetta è lontana, sognare è gratis. Sabato al "Canu" contro la Wilier.
Dai Ragazzi!!!!

16 commenti:

Unknown ha detto...

E va bè, abbiamo creduto per oltre 60 minuti che la porta difesa da Marras fosse stregata, ma così non è stato. Il nostro portiere è stato indubbiamente il migliore in campo e a lui dobbiamo il risultato finale, che alla Torres va abbastanza stretto. Per quanto riguarda il resto della squadra, ho visto che ad alcuni dei nostri tremavano le gambe, piuttosto comprensibile, a parte Gallu e Strinna, non credo che nessun altro abbia mai calpestato il manto verde del Vanni Sanna (se non che in occasione di qualche concerto). Comunque bravi tutti.
Note positive:
1 - la tifoseria nulvese è indubbiamente ciò che più di tutto ha colpito, numerosa, fedele e calorosa come raramente se ne vedono anche in campi di categorie superiori.
2 - la correttezza in campo e sugli spalti(da parte di entrambe le squadre).
Note negative:
1 - Come citato da Superataru, la vendita della birra senza alcuna restrizione, perchè a Sassari si e a Nulvi no?
2 - Qualche politico, di presunta origine nulvese, che visto il periodo elettorale ha pensato bene, immagino disinteressatamente, di farsi vedere in tribuna con i Nulvesi.


P.S. Non per essere scaramantico, ma credo che da domenica la fascia di capitano debba tornare a Renzo Petretto.


Under 18:
Che dire, non ho visto la partite, ma credo che se questi ragazzi avessero iniziato a giocare insieme dalla prima di campionato, non avrebbero avuto rivali, bravi ragazzi e bravo il Mister "Montero".

Superataru ha detto...

Beh si, Renzo è il Capitano.
Uscito Giovanni Cascioni, è Renzo a rispecchiare meglio l'amore di Nulvi per il Monte Alma, con tutto il rispetto e la stima che nutro per un Grande come Battistino (fondamentale in difesa per senso della posizione, regia, esperienza e peso) al quale auguro di restare ancora!!!!
Anche io ho parlato di paura, ma era più che altro motivata emozione. L'importante è battere la Gialeto, domenica.

A margine . .
I politici che dici non li conosco, ma tanto io sarò biecamente pragmatico e voterò chi a Nulvi c'è e lavora :-).

Unknown ha detto...

Che mortorio questo blog.

Diavoletta ha detto...

Era impossibile che non andasse cosi.. Anzi si pensava anche peggio.. Nonostante i giocatori siano entrati in campo già rassegnati per un pò li hanno tenuto testa o perlomeno ci hanno provato. Ho visto una Torres con una grade preparazione tecnica e un'invidiabile forma fisica..inevitabile la sconfitta.. questa volta va bene così,per domenica non ci sono scuse..Devono stendere gli avversari..

Superataru ha detto...

Morto in scrittura, ma non in lettura! Vorrei che tutti quelli che leggono scrivessero qualcosa!
Ma confido in voi . ..

piero meloni ha detto...

Per puro caso ho visto la gara con la Torres e francamente mi aspettavo di più. Non era certamente a casa della capolista che dovevamo fare risultato, ma il nostro approccio alla gara ha spianato la strada ai sassaresi, oltre ad un impostazione di gioco suicida da parte del mister.Non si possono tenere due esterni alti, e tenere la zona nevralgica del campo in balia degli avversari. Squadra poi sfilacciata e divisa in due tronconi, invece di tenersi corti e aiutarsi l'un l'altro. Ho visto diverse volte in occasione delle rimesse di Marras la squadra incapace di uscire dalla propria metà campo favorendo così il ritorno degli avversari nella nostra area. Si spiegano così, almeno per me i momenti in cui siamo stati letteralmente in balia degli avversari,forse la prima volta al Vanni Sanna poi ha letteralmente tagliato le gambe a qualcuno, ed il campo pesante poi ha fatto il resto. Pazienza ci rifaremo domenica, i tre punti sono fondamentali in chiave salvezza. Forza M.Alma. Piero.

Unknown ha detto...

Comunque, ho appena letto il comunicato FIGC e Renzo Petretto domenica sconta una giornata per IV ammonizione, quindi probabilmente sarà Gallu domenica ad indossare la fascia di capitano, vediamo se porta sfiga :-)

Unknown ha detto...

volevo solo provare se ho fatto tutto giusto,

Unknown ha detto...

Funzionaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa

Unknown ha detto...

Allora, domenica allo stadio di Sassari ho visto una squadra che è entrata in campo gia consapevole che avrebbe perso l'incontro. Non si può essere così negativi anche se si incontra la prima della classe. Ha ragione Piero, pessima disposizione in campo, grande confusione tattica e a parte qualcuno, molti sono parsi disorientati, infatti i commenti in sassarese si sprecavano. Aspettiamo la partita contro la Gialeto, ho letto che Petretto non sarà in campo, manca quindi una pedina importante, uno che lotta senza tregua sino al triplice fischio. Speriamo bene

Unknown ha detto...

dimenticavo, mi se la dirigenza del Monte Alma poteva comprare vino come si deve e non quella brodaglia che spacciano come tale. Dev'essere di quello liofilizzato, e le bustine sono scadute.

Unknown ha detto...

Ajo, iscrivettevi, mi sto divertendo un be.

Unknown ha detto...

ma ti rilassi, dove ti credi a Gardaland

il corvo Joe ha detto...

Mentre attendo il risultato finale del match Dinamo, finalmente trovo uno spazio da dedicare al blog dell'amico Nicola e ad un paio di riflessioni sul match del Vanni Sanna. Complimenti innanzitutto alla tifoseria nulvese...colpo d'occhio, presenza, seguito e partecipazione mai viste prima in questo campionato al Vani Sanna, come del resto in piazze sarde decisamente più blasonate dove 500 spettatori sono un sogno. Grandi terzi tempi sparsi per il quadrato e piazale Segni, complimenti su blog torresini e nelle chiacchiere sassaresi da post match, insomma ancora una volta Nulvi si contraddistingue, e questo è solo un bene per un paese di 300 abitanti. Dalla conice al piatto forte, ad un match che poteva essere il classico "Davide contro Golia" e rilanciare prepotentemente le ambizioni nulvesi, oppure come è stato, lo scontro fra una società costruita per il gran salto con spese e giocatori di tutto rispetto, ed un'altra che il suo scudetto lo vicnerà confermando la categoria...e cel la farà. Un primo tempo di difesa..eppure la palla buona Perillo l'ha avuta..ed era clamorosa davvero, ma capita di sbagliare...la Torres ha premuto, Riu e Orune sono due schegge, ma Petretto, Gallu e Truddaiu non hanno sfigurato, giocando di clacio e a volte di esperienza. Il centrocampo ha vacillato, gli esterni offensivi Pinna e Longhitano erano troppo lontani dalla manovra, a qualcuno (comprensibilmente aggiungo però...siamo in Promozione, non in serie A e i giovani possono e devono sentire l'emozione di uno stadio e il peso della partita)..ciononostante dico che se l'ateggiamento fosse stato quello della prima frazione anche nella seconda, forse un pari (già una vittoria) lo si sarebbe potuto strappare....la Torres però ha aumentato la pressione, Riu ha visto cocnretizzarsi l'enorme mole di lavoro svolta, Rusani (forse evitabile) ha trovato il raddoppio: 2-0 ma nessun dramma, ci poteva stare ed ora con la Gialeto si punta a riprendere il percorso da dove prima della trasferta sassarese si era interrotto. Potenzialità e mentalità ci sono, ma occhio ai facili entusiasmi. Come diceva qualcuno a fine gara il campionato si costruisce partita dopo partita. Le risorse non mancano, i nulvesi nemeno. Avanti tutta, ma riprendendo a pedalare forte.
Giovanni

PS: ho chiuso i giochi a notte inltrata assieme a due ultras della Torres...entrambi di origini nulvesi...com'è piccolo il mondo!

il corvo Joe ha detto...

...300 abitanti mi sembrano decisamente pochini...ehehe scusate la disattenzione da tastiera come m'è appena stato fatto notare!

Unknown ha detto...

yuuuuuuuuuuu - ci siete - siete vivi. Cazzarola ogna cimitero.