Olmedo - Monte Alma : 1-0Sul penoso campo sintetico di Olmedo tre sono stati i protagonisti: il vento fortissimo, l'indegna terna arbitrale e la rocciosa fase difensiva rossoblu.
Spero ci scuserete se saremo caustici nei confronti dei padroni di casa che hanno rubato, con fortuna ed inganno, altri punti immeritati, come già era accaduto, a Nulvi, nel girone di andata. L'undici di Manunta, schierato con il 4-5-1 tipico di queste ultime giornate, non soffre per nulla la pochezza dell'Olmedo (secondo in classifica???) e controlla tranquillamente il match anche se, come è logico, la forza difensiva si è tradotta anche in pochi palloni giocabili per un Pinna costretto, suo malgrado, a fare reparto da solo.
Ottima la copertura sulle fasce, invalicabile la coppia centrale Petretto-Cappai, ottimo il filtro di Piga, Strinna, Manconi & C. L'Olmedo non passa e ci vuole una sceneggiata napoletana di Mulas, che la palla non l'ha vista manco col lanternino, ad indurre quei tre beoti della terna ad inventare una espulsione (Cappai) che costringe i nostri ad affrontare tre quarti del match in inferiorità numerica. L'undici olmedese non sfonda comunque, soffre, patisce e, come il Monte Alma, non vede la porta avversaria se non di rado. Sono di più, ma sembrano in meno, giocano in casa, ma sembrano in trasferta, mentre gli ultrà ospiti dileggiano, attaccano e subissano tutti, Mulas in particolare, di improperi sui quali è meglio sorvolare (ovviamente c'eravamo anche noi . . .).
Anche il gurdalinee, corresponsabile nell'esito della recita di Mulas, porta a casa la sua parte di maledizioni. Niente da dire sull'arbitro, sarebbe sparare sulla croce rossa: non sa nemmeno dove porta i piedi. Mai come oggi la rabbia è meritata, queste vigliaccate sono solo per persone di poco spessore. Non ci saremmo mai aspettati una cosa del genere da chi è capace di fare 80 goal in tre stagioni. Troppe le domeniche nelle quali c'è qualcosa che puzza di combine.
La pazienza ha un limite, la giornata di oggi ha portato tutto all'indecenza.
Ma torniamo al match . . . la squadra regge, e sembra quasi farcela ma, nel finale, una punizione rimbalzata in una selva umana, conclude la sua beffarda corsa, e con essa la pantomima in salsa di bauxite, nella rete ospite . . . Si materializza l'immeritata vittoria per l'Olmedo.
La sfortuna e l'inganno ci hanno negato un punto d'oro, ma nulla toglie al fatto che dobbiamo sostenere di più l'attacco.
Sul finire anche un possibile fallo di mano di Truddaiu (che aveva sostituito Luchesini subito dopo l'espulsione di Cappai) . . . ma il rigore sarebbe stato troppo, anche perché lo stesso Truddaiu ha nascosto a lungo la palla a Mulas, tanto da farlo sembrare un esordiente. tanto bravo da indurre indurre Mr. Muroni ad allegerire il campo dalla sua presenza.
Forse, se possiamo fare un appunto a Mr. Manunta, sarebbe stato meglio sfruttare il vento a favore, durante il primo tempo, mettendo subito dentro Cossu e Pinna, per chiudersi poi durante il secondo, con il vento contrario.
Avremmo voluto Sanna dall'inizio, avrebbe dato forza al reparto di centrocampo.
Grande la delusione sugli spalti ed in campo.
I ragazzi sono stati bravissimi. Forza così, puntiamo l'Arbus.
A domenica prossima.
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