Dopo la sventurata sortita di Olmedo portiamo a casa, con non poca fortuna, una vittoria che da morale e punti fondamentali, anche se qualcuno (Torres . . . ) non ci fa un favore. Alcuni scontri diretti che interessano la zona salvezza sono saltati e verranno giocati a data da destinarsi.La gara nel complesso è bruttina, non rischiamo mai, per la verità, se non per una palla persa e poi recuperata da Marras, ma nel contempo creiamo davvero poco.
Una occasione per Spissu, che spreca malamente, qualche punizione calciata alta da Pinna, ed un rigore nel finale (apparso non valido in un primo momento, mentre invece lo era davvero, come riferisce capitan Petretto . . .) e messo in saccoccia da Battistino Gallu, sicuramente in migliore in campo quest'oggi, sempre fra i migliori, in generale.
I rossoblu presentano una difesa arcigna con Deroma e Chelo sulle fasce, Petretto e Gallu al centro, Spissu, Luchesini, Piga e Bezzu sulla mediana, Cossu e Pinna in avanti.
Copriamo bene ma abbiamo grandi difficoltà in fase propositiva, complici anche il pessimo stato del campo ed una certa staticità dei giocatori. La squadra tende ad allungarsi troppo e troppo spesso ci si intestardisce nel voler sfondare al centro, trascurando le fasce.
Nel secondo tempo Spissu lascia il posto a Manconi e Bezzu a Tonio Sanna.
C'è gloria anche per Truddaiu, subentrato nel finale.
La partita continua comunque sulla stregua della prima fase, sino al colpo di scena finale.
Stavolta a lieto fine. La partita in fondo è tutta qui, brutta ma fruttuosa. Capita, ed è un buon segno.
Forza Ragazzi, siamo a 32 punti, un passo dalla salvezza certa, un altro dalla roulette dei play-out.
La prossima ad Usini.
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