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domenica 8 marzo 2009

Promozione: Che rabbia!

Promozione: M. Alma – Bosa 1-1

Beh, non c'è che dire, partita difficile da digerire.

Non vogliamo di certo fare i piagnistei di chi non s'arrende dinanzi ad una vittoria altrui ma, per l’ennesima volta, un arbitraggio indegno e una buona dose di sfortuna ci rubano due punti che sarebbero stati ossigeno per la classifica.

Il Monte Alma non ha certo messo in campo un gioco irresistibile, complici anche le tantissime assenze (alcuni pare non calcheranno più il campo di Nulvi . . . ), ma la terna arbitrale ci ha messo del proprio peggio condizionando con una direzione a senso unico, con un utilizzo discutibile dei cartellini ed ha permessoal Bosa, in una di queste occasioni, di pareggiare il conto dei goal (dopo un primo tempo chiuso in vantaggio dai nostri con un gran goal di Cossu) e, addirittura, di trovarsi in undici contro dieci.

Espulso Fattacciu per doppia ammonizione.

La partita è stata molto dura, e l’omogeneità di giudizio avrebbe dovuto portare a provvedimenti disciplinari anche a danno dei bosani, e non solo a cose fatte. Così non è stato ma anzi, per poco, gli ospiti non portano a casa addirittura la vittoria. Solo un grande Marras ha evitato la beffa. E adesso i punti persi per errori di terzi iniziano ad essere talmente tanti da poter gridare allo scandalo.

Questa era l’opinione generale tra il pubblico accorso numeroso al Canu, con la speranza di poter vedere un match in cui il Monte Alma fosse, non diremo certo favorito, ma nemmeno penalizzato.

Oramai sembra quasi impossibile poter giocare un match senza doversi lamentare.

La Squadra, dicevamo, non ha espresso un gran gioco e si è affidato troppo spesso a dei lanci lunghi, facile preda per gli alti centrali ospiti. Le ripartenze erano spesse troppo lente e, quando potevano essere ficcanti, venivano bloccare per presunti fuorigioco.

Il gran goal di Cossu nasce comunque proprio da una ripartenza e da un tocco a giro che salta il portiere e si insacca sulla sua sinistra. E’ il ventesimo circa del primo tempo. Da quel momento in poi la partita è molto spezzettata, fallosa ma senza particolari sofferenze per il quartetto difensivo.

Il secondo tempo continua sulla falsariga del primo, sino all’ennesimo colpo di teatro dell’arbitro che sposta l’andamento del match. Punizione, espulsione e goal ospite.

Il resto è una continua a sterile rincorsa alla vittoria. Il palo ci nega una Domenica migliore su tiro di Longhitano. Marras salva sul finale. Tutti a casa con la certezza d’essere stati gabbati.


Alcuni risultati in coda rendono meno amaro il pomeriggio (o il contrario?) . .. questione di punti di vista.


Buona festa delle donne alle nostre lettrici.



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