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martedì 1 marzo 2011

Ciclone Dorgalese.

Cadiamo pesantemente sotto i colpi di una Dorgalese apparsa cinica e spietata. Il buon avvio è stato solo un illusione, la realtà è stata un altra. Il poker di gol rifilatoci dagli uomini di Dessolis,che capitalizzano al meglio le occasioni avute, è come un tremendo destro al volto da cui è difficile riprendersi, ora la situazione è a dir poco catastrofica. Serve un buon psicologo per risollevare il morale, e la voglia di continuare a crederci. I soliti errori difensivi, compresa la sciagurata uscita fuori area di Saiglia che va a stoppare con le mani una conclusione di Ruggiu, ci sciogliere come neve al sole. Ora rialzarsi è dura, è una missione difficile ma non impossibile, è giunto il tempo di tirare fuori gli attributi, per chi li ha. Diversamente dobbiamo salutare la categoria, un vero peccato con questo campo, ci vuole spirito di sacrificio, che in altri tempi non mancava per chi indossava questa maglietta. Anche dalle sconfitte come queste comunque si possono trarre utili insegnamenti, il tempo per conquistare la salvezza c'è ancora, se non direttamente anche ai play out, l'importante è crederci.

20 commenti:

Anonimo ha detto...

chi non onora la nostra maglia, puo' andare a casa.FORZA M.ALMA.

Anonimo ha detto...

sempre le stesse cose. io penso che un paio di anni fà avevamo molta gente che onorava la maglia ed è stata mandata via. attenzione che invece non ci sia troppa gente che non onora il monte alma mà che non sia neccessariamente con la maglia.

Anonimo ha detto...

puo' anche essere cosi'. pero'non vedo inpegno da parte di chi va in campo.2 anni fa'i giocatori hanno messo il cuore in tutte le partite dimostrando di rispettare i nostri colori.

Anonimo ha detto...

altra batosta .....
1 a 0
povero monte alma .....
speriamo nei play out
ma nn ci credo

Anonimo ha detto...

Il problema è sempre lo stesso, fino a quando il Monte Alma non investe "sensibilmente" e non solo a parole sul vivaio locale, ogni anno si andrà incontro a queste situazioni, tanto di cappello ai gruppi dirigenziali che prendono un impegno così gravoso, ma la gestione di una società calcistica di un piccolo paese come Nulvi non può essere legata sempre al presente, ma i progetti devono essere pluriennali e ai nostri giovani deve essere insegnato il senso e il valore di appartenenza alla società, solo così Nulvi potrà avere una squadra orgogliosa di quello che fa.

Anonimo ha detto...

parliamo sempre dei giovani locali pero nella rosa non vedo nessuno come mai il mister ne ha portato altri duefuori quota eppure ragazzi a nulvi ce ne sono basta inserirli e dare fiducia . il mister jonni e venuto a nulvi troppo spavaldo e i risutati dove sono il gioco dove. si sta attacando ai risultati degli altri si ricordi il il punteggio di budduso chi cera lo sa

Anonimo ha detto...

CIAO A TUTTI O LETTO IL GIORNALE IN PORTA CERA RASSU MA COME SI FA RICHIAMARE UN GIOCATORE FERMO TRE MESI E UMILIATO ANCHE DAI DIRIGENTI FIDUCIA ZERO PER DESSOLE? MA I NULVESI NON SANNO PIU GIOCARE ,GLI ULTIMI ACQUISTI NON NE POSSONO GIOCARE GENTE FERMA DA anni ma ci fidiamo ancora di jonni

Anonimo ha detto...

VERGOGNA.meglio valorizzare i giovani di fuori. i giovani di nulvi non sanno giocare.tutti gli anni la solita' storia.nuove dirigenze soliti risultati....per RICCARDO lo scorso anno hai criticato tutti tu hai fatto PEGGIO..... VERGOGNATI.

laura meloni ha detto...

tutti a criticare i giocatori e l'allenatore, ma nessuno di quelli che criticano ha il coraggio di firmarsi..avete tanto coraggio di insultare ma non avete neanche il coraggio di scrivere il vostro nome.

Anonimo ha detto...

CARI DIRIGENTI ERA TROPPO FACILE CRITICARE LA SCORSA STAGIONE CHE NON CERA SQUADRA E NE GIOCO VERO GIANFRANCO VERO AMBROGIO ? NON SI PUO SCENDERE AL CAMPO SOLO QUANDO SI FA IL DIRIGENTE ; RICCARDO DOVE SONO I GIOCATORI CHE FANNO LA DIFFERENZA IO NON LI NOTO ;AI CRITICATO I GIOCATORI DELL ANNO SCORSO CHE NON POTEVANO GIOCARE: E QUESTI SECONDO TE POSSONO GIOCARE : EPPURE DICEVI CHE PUNTAVI MOLTO AI NULVESI NON SOLO DANILOMA CI SONO ANCHE GLI ALTI

Luigi Cuccureddu ha detto...

Mi scuso se non ho detto il mio nome ma non è stato fatto per tenere nessun anonimato ma solo per un mero errore tecnico col PC, io sono quello che parla di giovani locali e programmi pluriennali, i giovani, lo so, ci sono a Nulvi e ci si può lavorare, ma perchè possano essere all'altezza di un campionato di promozione devono fare una seria trafila giovanile, una buona formazione tecnico tattica e culturale se non valoriale, tutto questo va gestito da dirigenti che, se non competenti in senso stretto, siano almeno sensibili a questo problema e investano tempo, struttura societaria e ovviamente denaro per i giovani "locali", così da poter raccogliere i primi frutti nel giro di almeno un paio di anni, ci rendiamo conto che con le gestioni degli ultimi anni i giovani locali hanno letteralmente abbandonato il "vanto" di poter giocare per la squadra del proprio paese? Tutto questo è da addebitare ai tempi che sono cambiati, i giovani non sono più quelli della mia generazione, hanno mille interessi e mille "svaghi", ma a maggior ragione si deve creare una struttura seria che li coinvolga in maniera positiva nell'esercizio dell'attività "sportiva". Data la mia esperienza da tecnico della juniores, faccio un esempio banale ma efficace sul valore che si è dato al settore giovanile negli ultimi anni, agli allenamenti del Monte alma 1° squadra dirigenti presenti mediamente 10 - 15 posizionati ai bordi del terreno di gioco e osservatori attenti, agli allenamenti della juniores nella migliore delle ipotesi dirigenti presenti 2 che arrivano ad aprire gli spogliatoi, dopo 10 minuti vanno via per tornare verso la fine dell'allenamento, poi evito di descrivere la differenza di gestione delle trasferte dove l'AUTOgestione regna sovrana. Io do molte responsabilità ai giovani che alle prime difficoltà mollano la squadra, ma la presenza della società non deve essere solo di facciata ma deve essere fattiva e collaborativa, solo così creeremo i presupposto per un futuro più NULVESE per il nostro amato MONTE ALMA. Luigi Cuccureddu

Anonimo ha detto...

TANTI BEI DISCORSI ..... MA IL PROSSIMO ANNO, IN PRIMA, LA SQUADRA LA PRENDE QUALCUNO??

GIA' ... IN PRIMA .... PURTROPPO

EUGENIO

Anonimo ha detto...

Eugenio, chiunque tu sia, i discorsi che ai scritto secondo un appassionato del monte alma non vanno bene e ti spiego il perchè - si puo anche scendere in prima ma io non vedo attacamento alla maglia, giocatori che vanno in campo demotivati, eppure hanno affidato la squadra a un allenatore che a dicembre ha rivoluzionato tutto portando con se 8 giocatori "validi" e spese in più, ma dove sono finiti i nulvesi? almeno c'era un po di grinta, o non sanno piu giocare? oppure dobbiamo valorizzare gli altri?

Anonimo ha detto...

MEGLIO IN PRIMA CON DIGNITA'CHE IN PROMOZIONE PER PIETA'.

piero meloni ha detto...

Vedo che il blog finalmente si anima dopo tanto stand by, e di questo sono contento. Certo che mettere una firma dopo ogni commento non guasterebbe, ma fate voi, l'importante è stare sempre nei limiti, portando rispetto verso gli altri. Purtroppo, è solo una mia considerazione, cadiamo in errori banali di valutazione: non dimentichiamoci prima di tutto che senza il coraggio di questi intrepidi drigenti non saremo quà a commentare, e che non siamo in grado di progammare niente visto che ogni anno siamo sempre in bilico, la squadra si fà o non si
fà? Qello che leggo nei vostri commenti mi ricorda di tanti anni fà, quando ad una dirigenza in carica se ne aggiungeva sempre una che remava contro. Oppure bisogna valorizzare i giovani di Nulvi. Buona idea, ma vi siete chiesti se a Nulvi ci sono giovani interessati
a lottare per conquistarsi un posto in squadra, allenarsi con impegno e accettare anche la panchina senza batter ciglio.Non dimentichiamoci che ci sono stati anche casi di ammutinamento da parte dei giovani locali, a parole siamo tutti bravi, ma è il campo che decide se tu meriti o no.

Anonimo ha detto...

ciao piero sai benissimo che a nulvi non ci sono campioni, ma visto chi va in campo io differenza non la vedo.hai scritto che non ce materiale umano ,secondo te come fa un calciatore avere stimoli quando e in panca oppure in tribuna,vedi il caso di un veterano venti anni nel monte alma e adesso dimenticato ,ma non sa piu giocare? parlo del nostro capitano tonio .

Anonimo ha detto...

Non dimenticate che il calcio non è " LO SPORT "!!!
i giovani locali hanno capito ( me lo auguro) che si possono fare anche altri sport!!!
finanziamo lo sport, non un gruppo di mercenari, che come ambulanti vanno di paese in paese solo per guadagnare soldi !!!

Superataru ha detto...

Ciao.
Vabbeh che il Calcio non "è lo Sport" ma, anche se non piace a molti, è da sempre il più seguito.
Piace di più, democraticamente e liberamente, tutto quì.

Ti faccio notare, Anonimo, che il muoversi per soldi non è legato al Calcio, ma all'Uomo.
Quindi è la stessa cosa dove altri sport hanno maggiore eco.
Sia esso il Basket, l'Hockey, il Baseball o altro . .
In egual misura la violenza.
Dipende dal numero di persone che partecipano: maggiore è quest'ultimo, maggiori le possibilità d'avere noie.

Forza Monte Alma.

piero meloni ha detto...

Per l'anonimo che mi ha fatto un appunto circa l'utilizzo dei giovani locali. Il mio pensiero è questo: a Nulvi ci saranno pure dei giovani bravi e di valore, ma penso che non siano ancora all'altezza di una promozione, domenica c'erano in panchina Canu e Serra ma in gare del genere penso non sia consigliato il loro utilizzo. Purtroppo stiamo lottando per salvarci, e buttando nella mischia questi ragazzi rischiamo di bruciarli, i ragazzi si inseriscono quando si ha una buona posizione di classifica, penso anche un atra cosa la questione dei fuoriquota penso sia un danno per i ragazzi, che vedono il posto già assicuato per via di questa norma, facendo perdere loro la voglia di lottare per conquistarsi un posto, che sia la panchina o la semplice convocazione, poi per i giocatori più rodati c'è sempre un allenatore che li vede durante la settimana e valuta sicuramente meglio di tutti se utilizzarli o meno. Potremo stare ore a discutere, ma quello che nteressa è la salvezza del M.Alma, penso che la pensi anche tu come me, la prossima volta firmati così potremo dialogare meglio, un sluto e forza Monte Alma.

Anonimo ha detto...

ciao piero purtroppo e vero che ci dobbiamo salvare .ma in queste condizioni ne dubbito,domenica li ho visti anche io i ragazzi in panca ma solo perche non arrivavano a 18 , sono convinto che se un ragazzo gioca deventi bravo , tenendolo in panchina
ne dubbito.se poi non sono in grado di giocare lo decide il campo.ho letto della riunione tra societa tutti stanno programando i settore giovanile ,noi che abbiamo molti ragazzi pensiamo solo di valorizzare i forestieri ,